Lo studio legale Intorcia si trasforma per qualche sera in galleria d'arte ed ospita "Vernissage" e vari artisti con opere pittoriche e di scultura
Mai azione migliore per confutare il fatto che via Erik Mutarelli sia solo frequentata da delinquenti e violenti quella di aprire un nuovo spazio dedicato alla cultura.
Si tratta dello studio legale di Stefano Intorcia, con il figlio Matteo, che si è trasformato per qualche sera in una galleria d'arte.
L'affascinante ex cantina romana in cui è ospitato lo studio, ha aperto le porte alle tele ed alle installazioni e sculture di vari artisti in una esposizione organizzata da Carlo Pedata e da Stefano e Matteo Intorcia.
Stasera, dinanzi ad un folto pubblico, è stato dato avvio al "Vernissage" che ha accolto la esposizione delle opere di Umberto Giantomasi, Francesco Peluso e Libero Varricchio. Ospite speciale è stato Enzo Palumbo, docente all'Accademia delle Belle Arti di Napoli.
Nostro servizio n.166922 ven 25-10-2024 20:58